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Gestione e Configurazione 02/05/2023

Come configurare dns sito web

Writen by iocos

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Come configurare i DNS del sito web

  1. Accedi al tuo account di hosting e cerca l’opzione “DNS” o “Gestione DNS”.
  2. Inserisci i record DNS corretti per il tuo sito web, come se stessi indicando la strada giusta ad un amico.
  3. Salva le modifiche e controlla la configurazione DNS con uno strumento di verifica DNS online.
  4. Ricorda che potrebbe volerci un po’ di tempo prima che tutti i server DNS conoscano la nuova strada, ma una volta che la strada è stata indicata, i tuoi visitatori saranno in grado di accedere al tuo sito web senza problemi!

Quanti record DNS esistono per configurare un sito web

Esistono diversi tipi di record DNS (Domain Name System) utilizzati per configurare un nome di dominio e definire il modo in cui il traffico di rete viene gestito per un sito web. Alcuni dei tipi di record DNS più comuni sono:

  1. Record A: questo tipo di record definisce l’indirizzo IP del server web che ospita il sito web.
  2. Record MX: questo tipo di record definisce il server di posta elettronica che gestisce le email inviate al tuo nome di dominio.
  3. Record CNAME: questo tipo di record consente di definire un alias o un nome alternativo per il tuo sito web.
  4. Record NS: questo tipo di record definisce il server di nomi autoritativo per il tuo nome di dominio.
  5. Record TXT: questo tipo di record consente di inserire informazioni testuali, come ad esempio la verifica della proprietà del nome di dominio.
  6. Record AAAA: questo tipo di record è simile al Record A, ma invece di un indirizzo IPv4, definisce un indirizzo IPv6.

Questi sono solo alcuni dei tipi di record DNS disponibili, ma ci sono anche altri tipi meno comuni e specifici per alcune configurazioni particolari.

Come verificare la configurazione dei DNS del sito web

  1. MX Toolbox: https://mxtoolbox.com/DNSLookup.aspx
  2. DNS Checker: https://dnschecker.org/
  3. What’s My DNS?: https://www.whatsmydns.net/
  4. Google Public DNS: https://dns.google.com/
  5. Pingdom Tools: https://tools.pingdom.com/
  6. DNS Propagation Checker: https://dnspropagation.net/

Con questi strumenti puoi verificare se i record DNS del tuo nome di dominio sono correttamente configurati e la posizione geografica dei server DNS che gestiscono le richieste per il tuo sito web. Utilizzandoli, puoi garantire la massima affidabilità e disponibilità del tuo sito, assicurandoti che i visitatori possano accedere senza problemi.

Come configurare il Il record A (Address)

Il record A (Address) è un tipo di record DNS (Domain Name System) utilizzato per tradurre il nome di dominio di un sito web in un indirizzo IP numerico, che rappresenta l’identificativo univoco del server web che ospita il sito web.

La configurazione del record A è un’operazione fondamentale per la corretta gestione di un nome di dominio, in quanto permette ai client di accedere al sito web utilizzando il suo nome di dominio invece dell’indirizzo IP numerico del server. Inoltre, la configurazione del record A può essere utile per definire più server web per lo stesso nome di dominio (load balancing), o per definire un indirizzo IP statico per un nome di dominio dinamico.

Per configurare un record A, devi accedere al pannello di controllo del tuo servizio di hosting e cercare l’opzione “Gestione DNS” o “Record DNS”. Una volta individuata l’opzione, seleziona “Aggiungi nuovo record” e scegli il tipo di record “A” dal menu a tendina. A questo punto, inserisci il nome di dominio del tuo sito web nel campo “Nome” e l’indirizzo IP numerico del server web nel campo “Indirizzo”. Infine, salva le modifiche e il nuovo record A sarà aggiunto ai server DNS.

In alternativa, se utilizzi un servizio di registrazione di nomi di dominio, puoi accedere all’interfaccia di gestione dei record DNS del tuo registrar e aggiungere o modificare il record A del tuo nome di dominio.

Ricorda che la configurazione del record A potrebbe richiedere alcuni minuti o anche alcune ore per essere propagata sui server DNS di tutto il mondo, quindi potrebbe essere necessario attendere qualche tempo prima che le modifiche diventino effettive.

Il record A e il nome host sono due concetti strettamente correlati nella gestione dei nomi di dominio e degli indirizzi IP.

In particolare, il record A è un tipo di record DNS utilizzato per associare un nome di dominio a un indirizzo IP numerico. Il record A permette di tradurre il nome di dominio in un indirizzo IP, in modo che i client possano raggiungere il server web utilizzando il nome di dominio invece dell’indirizzo IP numerico.

Il nome host, invece, è il nome identificativo del server o del dispositivo che ospita il sito web. Il nome host viene spesso utilizzato in combinazione con il nome di dominio per definire l’indirizzo completo del server web.

In pratica, quando si configura un record A, si deve specificare sia il nome di dominio che l’indirizzo IP del server web. Ad esempio, se il nome di dominio è “esempio.com” e l’indirizzo IP del server web è “192.168.1.1”, il record A dovrà associare il nome di dominio “esempio.com” all’indirizzo IP “192.168.1.1”.

Il nome host, invece, viene utilizzato per identificare il server web all’interno della rete. Ad esempio, il nome host “www” potrebbe essere utilizzato per identificare il server web che ospita il sito web principale di “esempio.com”. In questo caso, l’indirizzo completo del server web sarebbe “www.esempio.com“.

In generale, la configurazione dei record DNS e dei nomi host è un’operazione fondamentale per la corretta gestione di un nome di dominio e per garantire la corretta funzionalità del sito web.

Il simbolo asterisco (*) nel contesto del nome host

è utilizzato per definire un record DNS di tipo wildcard. In pratica, questo significa che il record DNS si applicherà a tutti i sottodomini di un determinato dominio.Ad esempio, se si vuole creare un record DNS wildcard per il dominio “esempio.com”, è possibile utilizzare il nome host “*” per definire il record DNS. In questo modo, tutti i sottodomini di “esempio.com”, come “www.esempio.com”, “blog.esempio.com”, “mail.esempio.com” e così via, verranno associati allo stesso indirizzo IP specificato nel record DNS wildcard.Il record DNS wildcard può essere utile in situazioni in cui si desidera associare tutti i sottodomini di un dominio a un unico server web o indirizzo IP, senza dover creare singolarmente un record DNS per ciascun sottodominio.Tuttavia, è importante fare attenzione quando si utilizza un record DNS wildcard, in quanto potrebbe creare problemi di sicurezza e di gestione dei sottodomini. In particolare, un record DNS wildcard potrebbe consentire a utenti non autorizzati di creare sottodomini non previsti o di accedere a servizi riservati. Per questo motivo, è consigliabile utilizzare il record DNS wildcard solo quando necessario e con precauzione.

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